Oggi molti di noi faranno il breve viaggio verso il seggio elettorale di quartiere per votare alle elezioni locali. Potrebbe essere una sala di una chiesa, una scuola o un posto più insolito, ma qualunque sia l’edificio, l’unica cosa che sarà uguale per tutti è che il voto sarà espresso in privato, messo in una scatola sigillata e nessun’altra persona sarà in grado di dire contro quale nome dei candidati hai posto quella preziosa croce.
Voto pubblico
Non è stato sempre così però. Prima del 1872, i due quinti della popolazione aventi diritto al voto dovevano farlo in maniera molto pubblica effettuando la propria scelta per alzata di mano, affermando verbalmente la propria scelta o segnando il proprio foglio davanti alle persone. La sala period spesso gremita di persone e comprendeva gli agenti oi rappresentanti dei candidati.
Come si può immaginare, il sistema period aperto a tutti i tipi di abuso come corruzione o minacce e intimidazioni. Gli elettori erano anche diffidenti nel votare in un modo a cui un datore di lavoro o proprietario, o anche un potenziale suocero, si sarebbe opposto. La classe operaia qualificata nei collegi elettorali distrettuali che period stata autorizzata a seguito del Illustration of the Individuals Act 1867, period particolarmente vulnerabile a questo bullismo.
Period urgente un cambiamento. Ma le classi dirigenti erano molto riluttanti advert adottare qualsiasi cambiamento, etichettando la prospettiva di scrutinio segreto come “non inglese” o “non virile”. Si sospetta, tuttavia, che la vera ragione dietro la loro opposizione fosse il timore di una perdita di potere e influenza sui propri dipendenti, inquilini e altri.
The Poll Act 1872: scrutinio segreto
Nonostante l’opposizione, fu introdotto il Poll Act del 1872 che imponeva l’uso di uno scrutinio segreto come modo per eleggere un membro del parlamento. Nel Museo di Pontefract, a solo un paio di miglia lungo la strada da dove sono seduto a redigere questo articolo, c’è una delle scatole di legno che hanno avuto un ruolo importante nel primo scrutinio segreto in assoluto.
Per caso, Pontefract è diventata la prima città a votare in privato quando il suo parlamentare liberale Hugh Childers è stato recentemente nominato ministro. In linea con le regole dell’epoca, per continuare doveva vincere un’elezione suppletiva. Proprio come faremo oggi, gli elettori esprimono i loro voti in cabine separate dove possono contrassegnare il loro foglio in privato e affiggerlo nelle urne.
Realizzate appositamente per le elezioni, le scatole erano contrassegnate da un sigillo di sicurezza in cera. In questo caso il sigillo è stato realizzato con un timbro di liquirizia tradizionale di un castello e un gufo di una fabbrica locale dove li usavano per timbrare i dolci Pontefract.
Una vittoria per la democrazia
Per interesse, Hugh Childers è stato eletto come previsto. Il più grande vincitore, tuttavia, è stata la democrazia. È stato riferito che “una contestata elezione in cui si beveva alcolici meno inebrianti, non poteva essere ricordata e che la città period così tranquilla e ordinata che ‘non sembrava quasi un’elezione'”.
La prima elezione generale a scrutinio segreto fu nel 1874.