Flavio Briatore accende una nuova polemica legata alla pizza: l’imprenditore ha commentato l’esclusione del suo Loopy Pizza da 50 migliori pizze 2022la classifica delle migliori pizzerie d’Italia che vede al primo posto I Masanielli di Caserta, dove una margherita costa 6 euro.
Loopy Pizza di Briatore escluso da 50 High Pizza 2022
Mister Billionaire ha detto la sua in un’intervista rilasciata advert Adnkronos: “La migliore pizza d’Italia costa 6 euro? Mi fa piacere ma noi giochiamo in un altro campionato – ha dichiarato Flavio Briatore – io non ho pizzerie con i tovagliolini di carta ma ho ristoranti di lusso”.
Briatore ha accolto in maniera positiva l’esclusione dalla classifica, sostenendo che qualora il Pizza pazza fosse stato inserito nella categoria pizzerie, avrebbe reagito negativamente: “Se mi avessero incluso nella categoria pizzerie sarei molto inca…mi sarai fatto depennare. Noi non c’entriamo niente con le pizzerie, noi siamo Loopy Pizza’. l’unico model italiano di pizza conosciuto nel mondo, noi siamo Pasqualino e Luigino”.
L’imprenditore, proprietario tra gli altri del Twiga Seashore Membership di Forte dei Marmi insieme a Daniela Santanché, ha voluto rimarcare la differenza tra i suoi Loopy Pizza e le normali pizzerie: “Le pizzerie sono quelle che si vedono in giro, advert esempio a Napoli, noi siamo tutt’altra cosa – ha sottolineato Briatore – il nostro è un ristorante, abbiamo dei locali unici, molto di lusso ed esclusivi”.
50 High Pizza 2022, la classifica delle migliori pizzerie d’Italia che ha escluso Loopy Pizza di Flavio Briatore, ha visto trionfare di nuovo Francesco Martucci della pizzeria I Masanielli di Caserta, davanti a 50 Kalò e 10 Diego Vitagliano di Napoli, I Tigli di San Bonifacio, Francesco e Salvatore Salvo, Seu Illuminati di Roma, La Notizia 94, 180 g, Dry di Milano e Cambia-menti.
Briatore e la pizza migliore d’Italia: la polemica
Il creatore di Loopy Pizza ha voluto ribadire che quella preparata nei suoi locali Loopy Pizza è forse la migliore pizza italiana: “Nei nostri locali c’è energia, c’è lo present dei camerieri e dei pizzaioli e poi c’è anche la pizza che forse è la migliore di Italia perché non ha lievito e quindi non ti fa gonfiare” ha concluso Briatore.
Le parole dell’imprenditore hanno suscitato le reazioni più disparate soprattutto sui social. Non è la prima volta che Briatore scatena polemiche legate alla pizza. Nel corso del mese di giugno del 2022, non a caso, i pizzaioli di Napoli si sono scagliati contro Flavio Briatore che aveva pubblicamente sollevato dei dubbi sulla qualità delle materie prime utilizzate dalle pizzerie che vendono le tonde a prezzi inferiori rispetto ai suoi.
I pizzaioli napoletani, dopo le dichiarazioni di Briatore, hanno organizzato una manifestazione per le strade di Napoli, servendo free of charge, a tutti i passanti, la celebre “pizza a portafoglio”, per ribadire che un prodotto buono, sano e di qualità non deve necessariamente costare tanto.
Il “pizza-gate” è stato alimentato da various polemiche, compreso un botta e risposta tra Briatore e Gino Sorbillouno dei pizzaioli napoletani più famosi al mondo. In una delle tante dichiarazioni al riguardo, Briatore ha poi annunciato la volontà di aprire un Loopy Pizza a Napoli.